Internet e Ragazzi: Caratteristiche, Vantaggi, Rischi e Media Education 

Indice

Internet e ragazzi, un rapporto sul quale è sempre più essenziale focalizzarsi proprio perchè, in tempi recenti, ha assunto maggiore importanza. Internet è, a tutti gli effetti, uno dei principali mezzi di comunicazione, per i ragazzi adolescenti ma anche per i bambini. Basti pensare che l’ultimo studio del 2018 di EU Kids Online, realizzato da OssCom – Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, riporta che, tra gli adolescenti di 15-17 anni, la percentuale di chi usa tutti i giorni internet, anche fuori casa, sale al 74%. Le stime del 2020 e del 2021, anche a causa della pandemia di coronavirus, riporteranno senza dubbio numeri più elevati.

internet e ragazzi

Oltre alla fascia di adolescenti, aumenta al 26% anche il numero di ragazzi di 9-17 anni che usa internet tutti i giorni a scuola in Italia. Non solo giochi e attività creative, computer e telefono si utilizzano soprattutto per i servizi di messaggistica online e il vasto utilizzo dei social network. Ormai la maggior parte delle famiglie ha un accesso a Internet a casa, oltre a tariffe sul telefono cellulare che permettono di essere connessi sempre e dovunque.

Demonizzare l’avvento dei nuovi media, proprio come nel caso di Internet, è sbagliato. L’obiettivo deve essere quello di evitare una sopraffazione dei ragazzi nel loro rapporto con il contesto online. Non a caso, insieme all’aumento delle stime di utilizzo di questi nuovi mezzi di comunicazione, aumentano anche le percentuali di giovani che subiscono bullismo e cyberbullismo. Educare grandi e piccoli all’utilizzo corretto di Internet e dei social network è essenziale per migliorare anche il benessere cognitivo e psicologico online.

I social media sono utili. Per comunicare cose di cui siamo orgogliosi, per ridere dei falsi necrologi che ci danno per morti prima che il nostro tempo sia finito. O per pubblicare anche belle notizie in tempi in cui tutti privilegiano quelle più cupe.

Kirk Douglas

Internet e Ragazzi, Caratteristiche

Uno dei limiti, quando parliamo del rapporto tra Internet e i ragazzi, è connesso alla scarsa conoscenza dei nuovi media da parte di genitori e familiari adulti. Il fenomeno a cui si assiste, in quanto genitori di figli nativi digitali, è proprio quello di una preparazione e una comprensione ridotta dei mezzi. Spesso e volentieri, ci si affida a ragazzi e bambini, senza però controllare con regolarità gli strumenti che utilizzano, come li utilizzano e con chi vengono in contatto. Non si tratta di uno stile parentale controllante ma di un’abitudine essenziale, anche per abituare i più giovani a non confondere il mondo virtuale con un videogioco (vedi anche: Gamification). Dall’altra parte dello schermo, anche se fatichiamo ogni tanto ad immaginarlo, ci sono persone reali, con una vita vera e capaci di provare emozioni.

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Provando a comprendere meglio il mondo dei nuovi media, internet costituisce un contesto in continua costruzione, anche a partire dall’intervento attivo e diretto del soggetto. Basti pensare alla pubblicazione di post, fotografie e ai servizi di messaggistica istantanea. Le nostre azioni contribuiscono a creare l’ambiente virtuale, non siamo semplicemente spettatori e questo accresce la nostra responsabilità. Tutto ciò che entra in Internet, rimane in Internet per sempre e avrà delle conseguenze, su noi e sugli altri, come nel caso del sexting.

Quali sono le caratteristiche dei nuovi media? La prima riguarda l’interattività continua, durante tutto il giorno e la notte, proprio perché c’è una assenza di confini spaziali e temporali. Il mondo virtuale non è definito con chiarezza, a differenza delle altre realtà con cui i ragazzi sono a contatto, come la scuola e la famiglia. Pertanto, l’uso del web può facilmente sottratte delle ore al sonno e allo studio.

Questo può provocare alterazioni della dimensione emotiva e affettiva, soprattutto in adolescenza, riducendo l’inibizione, la timidezza e l’empatia. I pochi confini tra realtà e virtualità portano ad un aumento della libertà di espressione, questo perché sia i ragazzi che gli adulti osservano meno le conseguenze delle loro azioni quando sono online. Un commento scritto con una tastiera non ha meno valore e significato di una frase pronunciata dal vivo!

Vantaggi dell’Uso di Internet 

Demonizzare un mezzo di comunicazione come internet, prendendo in considerazione solo gli aspetti negativi, è sbagliato. L’obiettivo di questo articolo è quello di educare sia i ragazzi che i loro genitori sull’utilizzo di Internet, senza descrivere solo rischi e pericoli correlati. Le perplessità sono tante in alcuni casi, proprio perché Internet viene visto semplicemente come un mezzo di distrazione o di esposizione a minacce di diverso tipo. Se usato nel modo corretto, con regole precise sulle tempistiche e sul tipo di navigazione, può invece costituisce una grande fonte di opportunità.

Dal punto di vista dei rapporti umani, questa pandemia ci ha permesso di osservare come è stato possibile, per tanti adolescenti, rafforzare e mantenere i rapporti con i propri amici e con il gruppo dei pari, grazie all’utilizzo di Internet. In tante situazioni, abbatte la solitudine e permette di creare nuove amicizie. Molti genitori sono spaventati dalle interazioni virtuali, come quelle via chat in varie tipologie di giochi che consentono conoscenze virtuali. Incontrare ragazzi della propria età, in tante parti del mondo differenti, accomunati dalla stessa passione, non è un rischio. La globalizzazione funziona anche attraverso i nuovi media e offre la possibilità ai ragazzi di confrontarsi in continuazione e di soddisfare il bisogno di affiliazione emotiva.

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Interazioni Virtuali

Attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, gli adolescenti parlano in maniera più libera e si confrontano anche su tematiche importanti. L’educazione, da questo punto di vista, entra in gioco quando spieghiamo loro che è importante considerare che dall’altra parte dello schermo ci sono persone reali. Questo significa che non bisogna fornire dati personali, utilizzare toni maleducati né tantomeno rispondere a quesiti che pongono a disagio. Bisogna ripercorrere le regole di una interazione non virtuale tra due persone che si conoscono per la prima volta. Il rapporto tra Internet e ragazzi deve essere sempre regolato.

Oltre a questo, internet è un ottimo allenamento al multitasking perché la realtà porta sempre più richieste in contemporanea ed è importante imparare a fare più cose insieme. I ragazzi imparano a selezionare le informazioni più importanti, possono aumentare il proprio quoziente intellettivo con test e quiz online. Internet contribuisce alla creazione dell’identità in adolescenza. Servono regole e conoscenza del mezzo!

Quali sono i Rischi di Internet 

Oltre alla scarsa educazione sull’utilizzo dei nuovi media, è necessaria anche una comprensione dei meccanismi che caratterizzano il mondo virtuale. Una delle cose che la maggior parte dei genitori ignorano, quando parliamo di profili sui social network per esempio, è che per i minori è consigliabile mantenere un profilo privato. Questo permette loro di selezionare le richieste di amicizia e di decidere con chi entrare in contatto. Purtroppo infatti, l’avvento di Internet ha aumentato nel corso degli ultimi anni la percentuale di profili con falsificazione di identità. Dietro foto profilo di ragazzini si possono nascondere criminali sessuali che, in maniera subdola, ottengono foto e video anche dai più piccoli. Vedi anche: sex crime

Per questo è necessaria una supervisione: non confondiamo un comportamento controllante con una forma di attenzione necessaria. Alcuni messaggi possono essere interpretati in modo sbagliato da bambini e adolescenti, meglio avere la situazione sotto controllo e spiegare il perché ai ragazzi stessi. Oltre a questo rischio, su Internet c’è anche la possibile esposizione a scene di aggressività, contenuti violenti, o non adatti. Sono numerose le pubblicità ingannevoli ma anche il pericolo di virus e pirateria, soprattutto su siti di navigazione non sicura. vedi anche: Cattiveria

Come Diminuire i Pericoli?

Per impedire l’accesso a siti vietati o con contenuto non appropriato, è possibile attivare specifici programmi antivirus, dotati di filtri con funzioni di censura e controllo. Si trovano in commercio con il nome di filtri “famiglia”. Inoltre, il simbolo del lucchetto verde è il simbolo utilizzato da Google Chrome nei siti con certificato SSL che utilizzano il protocollo HTTPS per informare gli utenti sulla sicurezza del sito. Il lucchetto verde è sostituito in altri browser, come Firefox ed Internet Explorer, da un lucchetto grigio, sempre chiuso.

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D’altra parte, trascorrere troppe ore al computer o al cellulare ha effetti negativi anche a livello cognitivo per i ragazzi, in termini di apprendimento, memoria di lavoromemoria. Uno studio di Small e colleghi (2009) illustra come, navigando a lungo su Internet, le risorse neurali risultino meno attivate, con un conseguente impoverimento dell’attività cognitiva. Questo provoca un apprendimento superficiale e non durevole, denominato shallowing learning. Definiamo orari in cui l’accesso a cellulare e pc è permesso. Esistono ormai numerose applicazioni che consentono di controllare le fasce orarie in cui permettere la navigazione dei ragazzi.

Curiosità

La Didattica a Distanza ha permesso anche agli insegnanti di andare incontro alle esigenze di studenti con DSA, come dislessia, disortografia e discalculia, per permettere loro un adeguato apprendimento. Registrare le lezioni a distanza e condividere i materiali di approfondimento sul registro elettronico sono due strumenti che favoriscono l’inclusione anche da questo punto di vista.

Cyberbullismo, Cos’è?

Il cyberbullismo, di cui abbiamo già parlato in un articolo dedicato, è un fenomeno nato con l’avvento di Internet. Il termine indica l’utilizzo di una piattaforma elettronica per attività di bullismo. Rispetto alle scene tipiche di aggressioni dal vivo che possiamo immaginarci, con il cyberbullismo intendiamo anche commenti, video e foto con scopo denigratorio e aggressivo. Dall’intimidazione e dal diffondere insinuazioni, fino a commenti che possono rovinare la reputazione anche dei più giovani. Conoscere il fenomeno è importante perché cambiano le caratteristiche, rispetto alla sua forma più tradizionale.

internet e ragazzi

Non esiste un luogo sicuro per la vittima e, per l’aggressore, è possibile mantenere l’anonimato. Proprio per questo, le stime confermano che il cyberbullismo è sempre più diffuso. Da un punto di vista sociale, il fatto di poter commentare in modo aggressivo senza alcun tipo di ripercussione provoca un forte disimpegno morale. Manca consapevolezza e per questo la sensibilizzazione è centrale nel rapporto tra Internet e ragazzi.

Media Education 

Serve una forma di educazione dedicata all’utilizzo di Internet? La risposta è positiva, la media education (ME) assume più importanza ogni giorno. Con il termine ME intendiamo una vera e propria attività educativa e didattica. La ME è stata creata allo scopo di sviluppare nei giovani una informazione e comprensione critica circa la natura e le categorie dei media, le tecniche da loro impiegate per costruire messaggi e produrre senso, i generi e i linguaggi specifici. La ME costituisce un ambito di lavoro importante anche per la psicologia, a partire da un livello cognitivo e tecnico, relativo alle competenze e alle tecniche dell’interazione online, fino al piano affettivo del rapporto tra Internet e i ragazzi. Questo perché il mondo virtuale costituisce un ruolo di spicco nella vita dei ragazzi, oltre che una risposta ai loro bisogni.

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Infine, lo scopo della media education è anche quello di fornire competenze in relazione al sistema valoriale e civico, per creare un ambiente di buona convivenza anche online. Per approfondire la tematica, consigliamo a ragazzi e genitori di dare uno sguardo alle numerose iniziative organizzate dalla Associazione Italiana per l’Educazione ai Media e alla Comunicazione. Dalla Summer e Winter School fino a convegni e Laboratori di Media Education Online, sul sito del MED troviamo ogni informazione utile. Il materiale è piuttosto ampio, creato con l’obiettivo di educare al benessere e alla libertà.