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Disturbo istrionico di personalità, quali sono le sue manifestazioni tipiche? Com’è possibile riconoscerlo? La parola istrionico rimanda all’eccentricità e alla teatralità, ma chi è davvero l’istrionico?
C’è molto di più oltre agli aspetti di facciata. Esiste una fragilità che spesso non viene concepita quando si pensa a questo disturbo, che per l’immaginario, in linea di massima, corrisponde a “persone che tendono a mettersi un po’ in mostra”.
Nel 1968, Charles Aznavour cantautore francese di origine armena canta “L’Istrione”, la versione italiana di un suo brano francese Le Cabotin (il teatrante, l’istrione, lo showman). Questa canzone sembra raccontare la vita di questo grande artista. Ecco il link se volete ascoltarla:
Istrionico, Significato
Il termine istrionico si riferisce all’arte degli istrioni, ovvero, nell’antica Roma coloro che prendevano parte ad un’azione scenica, indicando quindi l’arte degli attori e dei commedianti.
In psicologia, il termine si utilizza per identificare un individuo che mostra comportamenti esibizionistici e drammatici. Chi soffre di disturbo istrionico di personalità si sente inadeguato e vulnerabile se ignorato, mentre percepisce l’altro in modo positivo fintanto che riesce ad ottenere la sua attenzione. La necessità dell’istrionico è quella di sentirsi sempre curato e amato. Quando non ci riesce, percepisce un’ingiustizia e utilizza un’espressione teatrale della rabbia o della tristezza, per tale motivo l’espressione delle emozioni si definisce come mutevole ed esagerata.
Quando si parla di esibizionismo nel disturbo istrionico si intende una modalità esagerata di esternazione delle emozioni che conduce a comportamenti teatrali. Da non confondere con l’esibizionismo, in ambito sessuale, che si caratterizza per il raggiungimento dell’eccitamento sessuale attraverso l’esibizione dei genitali, solitamente a uno sconosciuto ignaro oppure all’intenso desiderio di essere osservato da altre persone durante l’attività sessuale.
Disturbo Istrionico di Personalità
Il disturbo istrionico di personalità si caratterizza per la presenza di emotività eccessiva e di ricerca dell’attenzione. Come tutti i disturbi di personalità, le manifestazioni caratteristiche del disturbo sono pervasive, persistenti e presenti a partire dalla prima età adulta. Questo vuol dire che sono presenti nella maggior parte dei contesti di vita e per la maggior parte del tempo.
I criteri diagnostici DSM 5 indicano che l’istrionico:
- Si sente a disagio se non è al centro dell’attenzione.
- È seduttivo o provocante in modo inappropriato.
- Esprime le emozioni in modo molto mutevole, instabile e superficiale.
- Utilizza l’aspetto fisico in modo costante per attirare l’attenzione.
- Parla in modo eccessivamente impressionistico e senza alcun dettaglio.
- Mostra drammaticità, teatralità ed espressione esagerata delle emozioni.
- Si lascia facilmente influenzare dagli altri e/o dalle circostanze.
- Considera le relazioni più intime di quelle che sono.
Il disturbo istrionico di personalità si associa ad altri disturbi, come ad esempio: il disturbo da sintomi sintomatici (vedi anche: ipocondria), il disturbo da panico o altri disturbi di personalità del cluster drammatico (es: disturbo borderline di personalità) o il disturbo dipendente di personalità.
Il disturbo istrionico di personalità fa parte del cluster B dei disturbi di personalità in cui rientrano anche: il disturbo borderline, il disturbo narcisista e il disturbo antisociale. Altri disturbi di personalità sono: il disturbo evitante, il disturbo dipendente e il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità (cluster C) e il disturbo paranoide, il disturbo schizoide e il disturbo schizotipico (cluster A).
Sintomi Istrionici
L’istrionico è pervaso da un desiderio intenso di affetto e cura, che mira ad ottenere ad ogni costo. Appaiono come persone affascinanti, energiche, manipolative, seduttive e impulsive. Queste caratteristiche spesso comportano difficoltà interpersonali.
Sono persone che desiderano in continuazione stimoli nuovi, di conseguenza si annoiano facilmente, compromettendo, ad esempio, un impegno costante sul posto di lavoro. Spesso sono intolleranti alle frustrazioni e, quindi, ricercano nelle situazioni una gratificazione immediata.
Nei disturbi di personalità, a differenza di altri disturbi psicologici come la depressione o l’ansia è più appropriato parlare di “manifestazioni cliniche” o “caratteristiche” o ancora “criteri diagnostici”, piuttosto che sintomi, poiché stiamo parlando di un assetto di personalità pervasivo e persistente, e non di una condizione clinica più o meno transitoria.
Istrione o Narcisista?
La differenza principale con il disturbo narcisistico di personalità è lo scopo per cui la persona ricerca l’attenzione. Il narcisista vuole ottenere riconoscimento e valore attraverso l’attenzione dell’altro; l’istrionico, invece, mira ad ottenere cura da parte dell’altro. Pertanto, si potrebbe affermare che l’istrionico non avrebbe problemi ad essere considerato una persona fragile o una vittima da parte dell’altro, pur di ottenere attenzione, mentre lo stesso non vale per il narcisista. Inoltre, l’istrionico è molto coinvolto nelle interazioni che vive con l’altro e la sua autostima dipende dal ricevere continuamente il suo apprezzamento.
Un’altra differenza interessante è quella tra disturbo istrionico e disturbo dipendente di personalità: se entrambi, infatti, ricercano l’attenzione dell’altro, il dipendente lo fa verso un altro significativo (e non in modo aspecifico e superficiale come avviene, invece, per l’istrionico) ed, inoltre, nel dipendente manca l’aspetto centrale e peculiare dell’istrionico di esagerazione dell’espressione emotiva.
Istrionico, Cause
Le cause del disturbo istrionico di personalità sono di duplice natura: biologica e psicosociale. Dal punto di vista biologico, contribuisce al disturbo un temperamento caratterizzato da ipersensibilità e ricerca di rassicurazioni e gratificazioni dall’esterno.
Da un punto di vista psicosociale, sembrano contribuire esperienze precoci di mancanza di cure e riconoscimento dei bisogni del bambino (vedi anche: attaccamento). Le famiglie del futuro istrionico potrebbero aver rinforzato l’idea che per ottenere la cura sia necessario essere seduttivi e/o ricercare l’attenzione. È anche plausibile ritenere che si tratti di individui a cui in infanzia è stata rivolta cura e attenzione solo quando ammalati, così da portare a credere che lamentarsi sia il mezzo da privilegiare per ottenere l’attenzione dell’altro.
Disturbo Istrionico di Personalità, Test
Come tutte le diagnosi cliniche è necessaria una valutazione che può essere fatta da uno psicologo, da uno psicoterapeuta o da uno psichiatra; non avrebbe alcune valenza, infatti, un’auto-diagnosi e sarebbe, al contrario, dannosa. Per porre diagnosi di Disturbo Istrionico è possibile utilizzare la SCID-5 PD che deve essere maneggiata da uno degli specialisti sopracitati dopo adeguata formazione. Si tratta di un’intervista clinica strutturata composta da una serie di domande che consente al clinico di definire se e quali criteri di ciascun disturbo di personalità sono manifestati dal soggetto intervistato. Naturalmente all’intervista si aggiungeranno le informazioni raccolte dal clinico attraverso il colloquio con il paziente.
Disturbo Istrionico: Terapia
È molto difficile, come accade per tutti i disturbi di personalità, che un istrionico vada in terapia proprio per quello. Infatti, i disturbi di personalità sono egosintonici: la persona si sente in armonia con essi, li ritiene coerenti con il proprio modo di essere a tal punto da non percepire di avere un disturbo. È più probabile, quindi, che un istrionico chieda aiuto per condizioni associate al disturbo di personalità (stati depressivi o problemi relazionali). Tra gli approcci di intervento, la psicoterapia cognitivo-comportamentale (TCC) è un approccio molto valido.
La TCC ha come obiettivi:
- lavorare sulla relazione terapeutica (in terapia si propongono gli stessi schemi relazionali)
- modificare le credenze negative e disfunzionali (sia verso se stessi “io sono inadeguato e vulnerabile”, che verso gli altri “gli altri sono manipolabili, seduttibili e mi fanno sentire bene con me stesso”);
- aumentare le abilità sociali (soprattutto l’assertività e l’empatia);
- incrementare il senso di auto-efficacia (per promuovere l’autonomia di gestione delle difficoltà)
- aumentare la tolleranza delle frustrazioni;
- imparare nuove modalità di entrare in relazione con l’altro.
Nel mar dei Sargassi (Oceano Atlantico) esiste un pesce della famiglia degli antennaridi chiamato Istrione (o Arlecchino dei Sargassi) che vive mimetizzandosi tra le alghe galleggianti. E’ un esemplare lungo non più di quindici centimetri con il corpo ricoperto di protuberanze di varie forme e colori. Un pesce appunto “istrionico” nell’aspetto!