Lou von Salomé: Vita, Opere e Psicoanalisi

Stiamo analizzando il panorama della psicodinamica a 360 gradi e, tra i protagonisti e le protagoniste del settore, troviamo Lou von Salomé. Sul nostro portale abbiamo già parlato di Freud, Jung, Lacan, Anna Freud. In riferimento a quest’ultima, abbiamo già citato Lou von Salomé. Anna e Lou, infatti, erano grandi amiche ed entrambe sono state tra le prime psicoanaliste donne.

Le loro figure sono pertanto storicamente importanti così come i loro contributi nel campo psicologico. Oggi scopriremo più da vicino in che modo Lou von Salomé ha lasciato un’importante impronta nel settore psicodinamico. Vediamo la sua storia da vicino.

Biografia di Lou

Lou von Salomé è nata a San Pietroburgo nel 1861. Ebbe cinque fratelli più grandi di lei. È stata scrittrice e psicoanalista: si è avvicinata alla psicoanalisi freudiana proprio nel momento in cui la stessa disciplina stava nascendo. Freud nutriva una profonda stima nei suoi confronti e, infatti, la presentò alla figlia Anna sperando che diventassero amiche e potessero influenzarsi positivamente.

Quando si conobbero, Anna aveva ventisei anni e Lou sessanta. Effettivamente, le due legarono e la loro affiatata amicizia è dimostrata da un assiduo scambio di lettere e incontri ripetuti dei quali viene fatta testimonianza nel carteggio a cura di Francesca Molfino [cfr. F. Molfino (a cura di), Legami e libertà].

La sua cultura eclettica (già a soli diciassette anni si interessava di filosofia, teologia, storia della religione, e leggeva autori come KantKierkegaardLeibniz e Spinoza) la portò a interfacciarsi con diverse personalità di rilievo, quali Nietzsche e Rée, che si innamorarono perdutamente di lei.

Nietzsche la definì «acuta come un’aquila e coraggiosa come un leone» e la chiese più volte in sposa ma lei lo rifiutò. Nel 1887 sposò  Carl Friedrich Andreas che, per convincerla, arrivò addirittura a pugnalarsi al petto. Lou accettò ma a patto che il matrimonio fosse “bianco” e aperto.

Infatti, entrambi non consumarono il matrimonio e intrattennero relazioni con altre persone. Ebbe invece una lunga relazione sentimentale con il poeta Rainer Maria Rilke. Dopo le prime esperienze sessuali con lui, scrisse Erotica, poi inserito nella raccolta di saggi psicoanalitici La materia erotica.

È simbolo dell’emancipazione femminile per la vita vissuta da donna libera e per le argomentazioni all’avanguardia portate avanti nei suoi lavori, dove difendeva fermamente l’autonomia femminile.

Lou von Salomé: Psicoanalisi

Nel settembre del 1911, Lou incontrò Sigmund Freud al terzo Congresso di Psicoanalisi a Vienna. Nel 1912 iniziò a studiare psicoanalisi, sempre a Vienna, seguendo le lezioni di Freud. Tra i saggi a tema erotico, troviamo Riflessioni sul problema dell’amore, Il tipo femmina, «Anale» e «sessuale», Psicosessualità, Il narcisismo come doppio orientamento.

Sull’amore scrive:

«L’amore è e sarà sempre da annoverare tra le sconsideratezze dell’uomo che gli fanno percorrere strade che la sua saggezza non avrebbe mai immaginato» (Riflessioni sul problema dell’amore in L. von Salomé, La materia erotica, p. 39).

E, poi, altra osservazione emblematica:

«È sempre una stella irraggiungibile che noi amiamo, e ogni amore è sempre nella sua profonda essenza una segreta tragedia, ma proprio per il fatto di esserlo riesce ad avere effetti così potentemente produttivi» (Riflessioni sul problema dell’amore in L. von Salomé, La materia erotica, p. 46).

Essendo così “poetica” nelle sue riflessioni e nel suo stile di scrittura, venne soprannominata Die Dichterin der Psychoanalyse, cioè la poetessa della psicoanalisi. Tra le sue opere, oltre La materia erotica, troviamo tradotte in italiano: I miei anni con Freud. Diario 1912-1913 (1977), L’erotismo. L’umano come donna (1985), Il tipo di femmina (1992), Anal und sexual (2010), Riflessioni sull’amore (2013). I suoi saggi sono specchio dei problemi che una donna intellettuale si ritrovava a vivere nella società a lei contemporanea.

Scrisse e studiò di psicanalisi fino alla sua morte, aveva 76 anni. La sua fu una vita costellata da ricerche, studi e lezioni. Non smise mai di studiare, di raccogliere informazioni, di tenere testa a quel conformismo che avrebbe potuto intaccare la sua mentalità.

Opere dedicate

Nel 1977, venne realizzato il film Al di là del bene e del male, da Liliana Cavani, liberamente ispirato a fatti reali della vita di Lou e Nietzsche. Mentre nel 2016, le viene dedicato il film dal titolo Lou Andreas-Salomé di genere drammatico-storico.

Nel 1981 viene realizzata un’opera teatrale dal titolo Lou Salomé, realizzata da Giuseppe Sinopoli. Queste opere testimoniano come, oltre l’impronta che la studiosa ha lasciato nel settore scientifico, Lou è stata capace di ammaliare con la sua complessa personalità anche la cultura di massa.

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