Gioco d’Azzardo Patologico: Si Può Guarire?

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E come hai iniziato? Prima era quasi un gioco, una sfida tra amici il sabato sera per azzeccare il risultato della partita. Dopo qualche anno, a partire dalle slot machine, non riuscivo più a farne a meno. Quella scarica adrenalinica di non sapere quale combinazione uscirà, di poter vincere una cifra da capogiro. In realtà è solo perdita, di denaro e di dignità.

In cosa si differenzia il gioco d’azzardo patologico (GAP) dal “semplice” gioco d’azzardo? Come qualsiasi dipendenza, cambia quando diventa distruttiva e devastante. Può infatti diventare un disturbo psichiatrico emergente, che recentemente ha acquisito molta attenzione per via della sua crescente diffusione e delle terribili conseguenze personali, familiari e sociali.

La ludopatia, infatti, è caratterizzata dalla incapacità di resistere al desiderio di scommettere e di partecipare a giochi con una remota possibilità di alte vincite, affrontando qualsiasi livello di rischio. Vedremo cosa succede a livello cerebrale, le caratteristiche del disturbo e cosa serve per gestirlo.

  • Qui potete trovare un articolo interessante del dottor Notarianni che rimanda a un podcast dedicato ai rischi e alle problematiche attuali del GAP.

Gioco d’azzardo

Caratteristiche e meccanismi

Da dove nasce la ludopatia e come si sviluppa? Abbiamo già sottolineato anche la caratteristica principale del GAP è un comportamento persistente, ricorrente, e maladattivo di gioco d’azzardo che compromette le attività personali, familiari, o lavorative (APA, 2000). Sono 3 le fasi che il paziente attraversa:

  1. fase di vincite o fase vincente
  2. fase di perdite o perdente
  3. fase della disperazione

Nella storia di un giocatore patologico, è rintracciabile sempre una fase vincente: il paziente ha avuto una grossa vincita, è euforico, gioca per divertirsi più che per guadagnare. Gli sembra di avere il controllo, su di sé e sul gioco. Tra le caratteristiche più visibili del paziente ludopatico troviamo:

  • esaltazione all’idea di scommettere e giocare, anche se il rischio di perdita è elevato
  • da cifre minime, il capitale investito si alza progressivamente
  • entra in gioco la vergogna, quando si perde il controllo: questo porta a raccontare numerose menzogne e a minimizzare il problema
  • pensiero ossessivo del gioco, interferenza costante con il lavoro, gli interessi, le relazioni familiari e sociali
  • rifiuto dell’idea di essere dipendente dal gioco
  • senso di colpa, come nelle tossicodipendenze, che però non è sufficiente per smettere
  • incapacità di resistere al desiderio di gioco: si arrivano a compiere atti illeciti pur di investire in nuove partite

Neuroscienze e gambling

Dalla valutazione neuropsicologica, è emerso che il funzionamento neuropsicologico dei giocatori patologici è simile a quello di soggetti con danno neurologico del lobo frontale
e con disturbi da uso di droghe. Nei ludopatici, troviamo una compromissione dei processi decisionali, che li porta a trascurare o ignorare le conseguenze negative della ricompensa immediata (ottenuta attraverso il gioco d’azzardo) e che li porta a sopravvalutare le reali possibilità di vincita a causa di credenze erronee (Conversano et al., 2012).

Gambling

Conseguenze e terapia

Le conseguenze sono naturalmente devastanti, sia per il giocatore che per il suo nucleo familiare. Dalla perdita di denaro alla dipendenza, il trattamento ricalca le linee guida utilizzate anche in presenza di abuso di alcool o di sostanze. Con una personalizzazione del percorso terapeutico, è necessario un approccio multidisciplinare per gestire il gioco d’azzardo patologico. La motivazione al cambiamento al paziente è, di conseguenza, centrale. Il professionista può aiutare anche i familiari a trovare la modalità giusta di convincimento, senza forzature inefficaci.

Il trattamento più usato nella ludopatia è la terapia cognitivo comportamentale di ultima generazione, che ha dimostrato una buona efficacia nel controllo del GAP. L’obiettivo è quello di rimuovere gli stimoli condizionati al gioco, richiedendo l’astinenza assoluta, per poi trovare alternative e strategie sia per gestire eventuali ricadute che i danni provocati dalla patologia (debiti, perdita del lavoro, affetti). Talvolta, oltre a un intervento di questo tipo operato in strutture adeguate, può essere necessario un trattamento farmacologico.

Non di minore importanza sono tutti gli interventi a sostegno dei familiari, che devono prevedere una fase di psicoeducazione per aiutarli a comprendere le dinamiche del disturbo e migliorare, in un secondo momento, le relazioni con i pazienti. La cosa più difficile da interiorizzare è proprio la dinamica di dipendenza: non basta la motivazione a smettere, nonostante il senso di colpa.

Gioco d’azzardo patologico online

Una delle nuove “frontiere” del gioco d’azzardo è la possibilità di scommettere online. Cosa cambia rispetto alla ludopatia classica? Che i limiti sono molti di meno:

  • Anonimato e semplicità di accesso: per giocare non si esce di casa e non è necessario essere “riconoscibili”, si possono utilizzare nickname di ogni tipo. In questo modo, nascondere le proprie abitudini di gioco diventa sempre più facile.
  • Disponibilità: il gioco d’azzardo online non conosce giorni e orari, i siti internet infatti non chiudono mai e propongono giochi 24h/24.
  • Velocità: l’accesso ai giochi online è rapido e richiede una semplice connessione internet. Inoltre, grazie alle carte di credito prepagate, é molto facile avere a disposizione denaro da usare per questo tipo di attività. L’offerta di giochi è illimitata!

Gioco d’azzardo

  • Interattività: nei momenti di noia o di svago, è facile scaricare qualche app di gioco online. Possiamo ispirarci a dei personaggi famosi, giocare con altre persone in contemporanea, utilizzare piattaforme differenti e immergersi pienamente nell’attività di gioco.
  • Modalità free to play: molti siti offrono la possibilità di provare a giocare senza soldi, come si trattasse di un allenamento. Spesso, durante queste partite di prova, le probabilità di vincita sono maggiori rispetto a quando si gioca con soldi veri! Questa dinamica può influenzare il comportamento futuro del giocatore e spingerlo a tentare la fortuna, investendo denaro.

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